Pittore e incisore tedesco. Figlio
dell'orafo Caspar, crebbe nella bottega paterna con i fratelli orafi Caspar il
Giovane e Georg e con Ludwig, pittore e incisore. Negli anni giovanili fu attivo
a Colmar, Augsburg e Lipsia; si perfezionò poi nei Paesi Bassi, dove fu
probabilmente allievo di R. van der Weyden, di cui si rileva l'influenza nelle
sue prime opere. Della sua opera pittorica sono rimasti pochi originali, tra cui
ricordiamo la grande tavola con
Maria nel roseto (1473), nella cattedrale
di Saint-Martin a Colmar. Molto più importante fu la sua attività
di incisore, nel cui campo si rivelò come il maggiore maestro prima di
Dürer per la tecnica delle sfumature, l'alto senso decorativo e il
realismo. Tra le opere principali si ricordano:
Sant'Antonio e i
demoni,
Transito della Vergine,
Andata al Calvario,
Annunciazione (Colmar, Alsazia 1450 circa - Breisach 1491).